Il corso di laurea magistrale in Economia dell’innovazione e della globalizzazione sostenibile ha l’obiettivo di formare economisti ed esperti con abilità e competenze interdisciplinari avanzate necessarie alla copertura di ruoli di elevata responsabilità all’interno di aziende, istituzioni, associazioni e organizzazioni non governative.

In particolare il percorso di studi ha l’obiettivo di fornire una solida preparazione in economia teorica e applicata per affrontare le attuali sfide socio-economiche, con particolare attenzione al governo della sostenibilità nei processi di innovazione tecnologica e internazionalizzazione.

In tale prospettiva, il corso di laurea offre una formazione che unisce l’acquisizione di strumenti innovativi di interpretazione e di governo – a livello macro, meso e micro – con la comprensione delle dinamiche sociali ed economiche, per attivare processi decisionali efficaci e partecipati rivolti a realizzare interventi di sviluppo e crescita nella prospettiva della transizione ecologica e digitale.

Gli insegnamenti del corso sono aggiornati e qualificati e vengono affiancati da:

approfondimenti su tematiche d’avanguardia, come l’adozione di approcci di data-driven intelligence ai processi decisionali e la valorizzazione degli asset intangibili per lo sviluppo e la crescita, a partire dal capitale umano e da quello sociale ed ambientale
attività funzionali a valorizzare il collegamento della didattica con la ricerca (ad es. attività seminariali)
verifiche degli obiettivi di apprendimento con metodologie challenge-based learning (CBL) attraverso cui gli studenti sono coinvolti attivamente per identificare, analizzare e sviluppare soluzioni innovative che risolvano una challenge, ovvero una sfida su problematiche attuali e temi reali.
L’attività didattica è arricchita da testimonianze in aula di professionisti con esperienza d’impresa e da attività di laboratorio/esercitazioni e masterclass tenuti da rilevanti esponenti del mondo delle professioni e delle istituzioni, con particolare attenzione alla purpose driven company.


Il percorso formativo si articola in due anni accademici.

Nel corso del primo anno gli studenti acquisiscono le conoscenze fondamentali legate a tutte le aree disciplinari pertinenti alla classe di laurea, mentre durante il secondo anno sono previste:

attività di formazione specifica del curriculum prescelto dallo studente
attività opzionali a libera scelta dello studente
tirocinio curriculare obbligatorio
redazione e discussione del lavoro di tesi
Il corso offre 3 curricula alternativi: lo studente può scegliere il profilo specialistico più coerente con le proprie aspirazioni e attitudini:

Economia dell’innovazione sostenibile (EIS) (italiano)
Economia della qualità e del benessere (EQB) (italiano)
Global economy and sustainable business (GESB) (inglese)
Modalità di frequenza

Le attività didattiche sono in presenza, ma gli studenti che hanno determinati requisiti possono partecipare anche in live streaming, ovunque si trovino, interagendo in diretta con l’aula.


Tirocini

Gli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Economia dell’innovazione e della globalizzazione sostenibile possono svolgere il tirocinio curriculare presso le imprese, le società di consulenza, gli enti e le associazioni convenzionate.

L’Università degli Studi LINK, inoltre, ha stipulato una convenzione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma per lo svolgimento del tirocinio in concomitanza con il percorso formativo e per l’esonero dalla prova scritta dell’esame di Stato per l’esercizio della professione di dottore commercialista e di esperto contabile.

CURRICULA
Economia dell’innovazione sostenibile
Il curriculum in Economia dell’innovazione sostenibile ha l’obiettivo di formare economisti in grado di presidiare e gestire le principali sfide introdotte dalla transizione ecologica e digitale a livello di singola impresa, di mercato, di imprenditorialità.

Gli insegnamenti previsti forniscono le basi concettuali e applicate per la piena comprensione dei fondamenti delle dinamiche competitive globali, nonché per l’analisi delle politiche attuate dalle istituzioni nazionali e sovranazionali per incentivare e stimolare la sostenibilità e l’innovazione a livello d’impresa e di sistema nazionale.

Il curriculum comprende un corpus di insegnamenti che fornisce una robusta conoscenza teorica e operativa degli elementi economici, matematico-statistici, giuridici, aziendali e finanziari necessari per ricoprire ruoli di responsabilità nei settori economici pubblici e privati, negli uffici studi di organismi territoriali, in enti di ricerca nazionali e internazionali, nella pubblica amministrazione e nell’ambito delle libere professioni di natura economica.


Sbocchi professionali
Le professioni cui il curriculum Economia dell’innovazione sostenibile più direttamente prepara sono quelle inerenti attività di analisi, ricerca e advisory presso società di consulenza, imprese ad alto tasso di innovazione, organismi di autorità e regolamentazione dell’innovazione e sostenibilità, istituzioni pubbliche quali banche centrali, enti di ricerca e rilevazione statistica, segmenti innovativi della pubblica amministrazione, associazioni di categoria, istituti di credito, medie e grandi imprese.

Economia della qualità e del benessere


Il curriculum in Economia della qualità e del benessere offre la possibilità di sviluppare conoscenze e competenze in ambito economico, matematico-statistico, giuridico, aziendale e organizzativo per la piena comprensione dei fondamenti dell’economia del benessere. Il curriculum in Economia della qualità e del benessere EQB) ha una forte impronta interdisciplinare e intende formare economisti ed esperti capaci di comprendere e sviluppare le politiche e le strategie alla base della gestione sostenibile e innovativa dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali, nonché il coordinamento e l’organizzazione di interventi e piani di formazione, di organizzazione e welfare aziendale, di promozione del benessere organizzativo, di gestione della sicurezza e di promozione di sistemi di qualità nella direzione del personale.


Sbocchi professionali
Il curriculum Economia della qualità e del benessere forma figure professionali in grado di svolgere attività di analisi, ricerca, advisory e progettazione presso imprese, società di consulenza, organizzazioni di rappresentanza, enti bilaterali, fondi interprofessionali, pubbliche amministrazioni, enti di ricerca, agenzie per il lavoro, enti formativi.

Il laureato potrà assumere incarichi di esperto di analisi del mercato del lavoro e dei sistemi economici del lavoro, come specialista in alcuni ambiti di applicazione. Potrà, inoltre, assumere ruoli di analista esperto, consulente, progettista, gestore e formatore di risorse umane e manager di progetto. Tali ruoli, svolti in organizzazioni e istituzioni pubbliche, private o del settore no-profit e nel comparto socio-assistenziale, implicheranno competenze focalizzate in almeno una delle aree relative al lavoro, alle risorse umane, alla sicurezza, all’organizzazione e alle tecnologie di ultima generazione (app, social network, big data) da un lato e, dall’altro, alle culture agli spazi territoriali e ai processi globali.

Accedendo al percorso di tirocinio obbligatorio propedeutico all’esame di Stato, Il laureato potrà avviarsi alla professione di Consulente del lavoro, con competenze che riguardano in particolare la gestione dei rapporti di lavoro e la consulenza aziendale dal punto di vista contrattuale, lavoristico, previdenziale e fiscale.

Global economy and sustainable business
Il curriculum in Global economy and sustainable business ha l’obiettivo di formare economisti ed esperti in grado di presidiare e gestire le principali sfide dell’internazionalizzazione e dell’integrazione globale dei mercati, applicando i principi della responsabilità sociale e della sostenibilità alla prassi aziendale.

Il corpus di insegnamenti, erogati interamente in lingua inglese, conferisce una robusta conoscenza teorica e operativa degli strumenti di funzionamento delle aziende private e pubbliche che si confrontano con interlocutori internazionali e dinamiche globali.

Il corso permette di acquisire competenze a forte caratterizzazione economica, aziendale, giuridica e statistica in grado di favorire una comprensione approfondita degli effetti della globalizzazione sulle dinamiche economiche e imprenditoriali e, in particolare, sulla gestione dei contratti internazionali e i princìpi che li regolano, sulla gestione delle catene del valore globali, sui processi di marketing e commercializzazione nei mercati internazionali, sulla contabilità di gruppo e il reporting direzionale, nonché sulle strategie per la conduzione di imprese a forte caratterizzazione internazionale.

Il curriculum prevede, inoltre, una composizione internazionale della classe derivante dalla partecipazione di studenti stranieri in scambio universitario o regolarmente iscritti, fornendo un’esperienza adeguata a lavorare in contesti eterogenei, multidisciplinari e multiculturali.


Sbocchi professionali
Il curriculum Global economy and sustainable business ha l’obiettivo di formare figure professionali in grado di analizzare e gestire progetti innovativi in grandi società di consulenza, aziende multinazionali, start up e imprese ad alto tasso di innovazione, organizzazioni internazionali, organismi di autorità e regolamentazione, enti e associazioni operanti a livello nazionale e internazionale nell’ambito dell’internazionalizzazione delle imprese e del commercio estero.

Nella prospettiva di carriera, il laureato potrà assumere ruoli manageriali nell’ambito di realtà operanti sui mercati internazionali in qualità di specialista per imprese e mercati internazionali, international business development manager o export manager.